lunedì, aprile 03, 2006

Metro




Come ogni mattina... Metrò per andare al lavoro.
Parto .. arrivo alla stazione di scambio.

Ammassati come "Ebrei della seconda guerra mondiale" perdo la prima metro perchè, sinceramente, di lunedì, l'odore delle ascelle mi da un pò la nausea.
Il tabellone segna 5 minuti.
Aspetto.
Non ho mai capito perchè i "5 minuti metro" non corrispondono a 5 minuti reali. Insomma dopo 13 minuti è arrivata la metro.
Sgomito per entrare.
Ammassati come gli "Albanesi nello stretto d'otranto" aspettiamo che la metro parte.
Chiude le porte.
Si spegne. La Metro si spegne.
Dopo 5 minuti si ode una voce in filodiffusione: "Evacuate il treno per un problema tecnico".
Scendo. Incazzato come mai.
Faccio fatica ad uscire dalla stazione Metro per la calca di persone che si è creata.
Prendo l'autobus. "Ammassati come Emigrati italiani negli Stati Uniti negli anni '20"...
dopo 10 minuti l'autista dice: "Questo autobus non parte. Cambiate autobus!"
Cambio Autobus. Parte! ( Finalmente )
30 minuti per arrivare al lavoro. Arrivo in ufficio alle ore 11.00 am.

E' bello lavorare in una Metro-poli!