venerdì, marzo 10, 2006

FORZA PARROCI!! Bondi scrive alle parrocchie, ma un prete rispedisce il plico al mittente


Ho l'obbigo morale di pubblicare questo articolo che ho appena letto.
Sostengo che la chiesa non debba entrare nella politica... ma quando la politica entra nella chiesa è giusto rispondere con fermezza.

Vi pubblico l'articolo integrale :


33263. ROMA-ADISTA. "È, questo, il nostro modo di impegnarci pertestimoniare la no-stra fede. La prego di voler accogliere questo piccolo pensiero, la nostra semplice brochure, come un modo per condividere l'impegno difficile per l'affermazione della Verità Cristiana nella nostra società e nel tempo che ci è dato di vivere. Con questi sentimenti e pensieri voglia ricevere i miei più affettuosi saluti. Con vivacordialità.Suo devotissimo. Sandro Bondi". Così si conclude la lettera allegataall'opuscolo "I frutti e l'albero. Cinque anni di governo Berlusconialla luce della dottrina sociale della Chiesa" inviato da Forza Italiaai 25 mila parroci italiani. Si tratta di una brochure dove sonoelencati tutti i provvedimenti in favore della Chiesapromossi in questi anni dalla maggioranza di centrodestra, fra cui lalegge per la regoralizzazione degli insegnanti di religione, la legge per glioratori, l'abolizione dell'Ici per gli enti ecclesiastici e non profit,la battaglia per il riferimento alle radici cristiane dell'Europa e la difesa del crocifisso nelle scuole. Particolare enfasi è riservataalla legge sulla procreazione assistita "approvata dal governo", scriveBondi, "e che la sinistra ha cercato di abrogare per mezzo di unreferendum. La famiglia, cuore dell'attuale e fecondo lavoro pastorale di Benedetto XVI, e costante premura dell'indimenticabile GiovanniPaolo II, ha guidato la nostra politica facendoci scoprire sentierinuovi e oggi ancor più fecondi per la società italiana".Rispetto all'appoggio dato alla guerra in Iraq, che finora ha provocatopiù di 30mila vittime civili, il coordinatore nazionale di Forza Italiascrive: "Non ci siamo, altresì, tirati indietro per costruire la pacenella verità, come recentemente ha affermato anche Benedetto XVI,impegnandoci, nel contempo, nella lotta alla povertà e alle malattienel Terzo Mondo e in numerose missioni di pace nei Balcani, in Afganistan, in Iraq, dove i nostri soldati si sono distinti perpreparazione e per umanità".Don Aldo Antonelli ha rispedito al mittente l'opuscolo ed ha inviato a Sandro Bondi una lettera che di seguito riportiamo:

"Signor Bondi,sono abituato a dare alle parole il loro peso per cui a chiamarla"onorevole" dovrei coartare la mia coscienza. Ho ricevuto l'inverecondo opuscolo che lei, immagino, ha inviato a tutte le parrocchie d'Italia. Glielo restituisco senza nemmeno sfogliarlo e le ricordo che le parrocchie non sono discariche di rifiuti né postriboli nei quali si possa fare opera di meretricio. Abbiamo una nostra dignità, noi sacerdoti, e non siamo usi a svendere per un piatto di fagioli il nostro patrimonio religioso, culturale, sociale ed umanistico che voi in cinque anni di malgoverno avete dilapidato. Avete fatto razzia di tutto. Avete dissestato la finanza pubblica, avete ridotto alla fame gli enti locali da una parte e foraggiato, dall'altra, gli enti ecclesiastici cercando di comprarvi il nostro silenzio se non addirittura la nostra compiacenza. Avete popolato il Parlamento di manigoldi, ladri e truffatori. Di 23 parlamentari condannati in via definitiva più della metà (13 per laprecisione) fanno parte del vostro gruppo. Avete fornicato con ilrazzismo della Lega e con il fascismo di Rauti. Con voi i ricchi sonodiventati più ricchi ed i poveri più poveri. Il vostro "Capo" in cinqueanni ha quadruplicato il suo patrimonio, mentre le aziende del Paeseandavano in crisi. Solo l'elettromeccanica, nell'ultimo quadrimestredel 2005, ha perso il 7,1% del suo fatturato. I nostri pensionati, da qualche anno in qua, non solo non riescono più ad accantonare un soldo, ma hanno incominciato a rosicchiare il loro già risicati risparmi. Avete speso energie e sedute-fiume in Parlamento per difendere a dentistretti le "vostre" libertà mentre il Paese rotolava al 41° posto quanto a libertà di stampa e pluralismo di informazione, dopo l'Angola.Avete mercificato i lavoratori e ipostatizzato le merci.Si tenga pure, signor Bondi, la sua presunzione di coerenza con la"dottrina sociale della Chiesa". Noi preti vogliamo tenerci cara lalibertà di lotta e di contestazione contro la deriva liberista e populista della vostra coalizione.

Aldo Antonelli(parroco)Antrosano, 1 marzo 2006"

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Scommetto che voterai il Berlusca anche quest'anno ?

4:31 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non avrei saputo dire di meglio!!! Un prete cosí merita rispetto.

5:21 PM  

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